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Ci occupiamo di borghi, di villaggi mediterranei, di sole, musica, enogastronomia, architettura vernacolare, economia circolare e promozione delle COLTURE, della CULTURA e del reinsediamento di FAMIGLIE nei paesi in via di spopolamento. Pensiamo che le famiglie ed i lavoratori da re-insediare nei borghi antichi, con il loro codice etico, religioso e simbolico contribuiscano a rendere coeso e a rigenerare il mondo dei villaggi mediterranei, contrastando così il fenomeno dell’abbandono dei borghi e l’indebolimento di tutta la struttura societaria, produttiva ed urbana dal Nord al Sud d’Italia, seguendo il grande modello delle comunità sorte intorno a Cassiodoro, San Basilio, San Benedetto e San Domenico. E inoltre, rispettando tempi e luoghi dei vecchi insediamenti, ma ponendo di nuovo in una connessione “trascendente” il vecchio con il nuovo, le intelligenze ed i cuori di oggi con la tradizione di ieri…
– Ogni età e intelligenza dev’essere trattata in modo adeguato. (S. Benedetto da Norcia)
C’è un settore che premia particolarmente il ripopolamento dei borghi, in un contesto sia italiano sia estero, dal punto di vista sia sociale che economico: partecipare mediante un ente no profit ad operazioni immobiliari nei borghi stessi, talvolta acquisendo interi portafogli immobiliari.
Uno dei modi può essere negoziare contratti preliminari oppure d’appalto e locazione, per ripristinare e mettere in sicurezza immobili abbandonati.
Anzi, uno degli aspetti più affascinanti e dinamici del lavoro di un ente no-profit, impegnato nel real estate law dei borghi, può essere proprio l’attività con cui esso intermedia, a favore dei propri concittadini, il lavoro delle società immobiliari di costruzione/ristrutturazione, delle società di mediazione, delle società commerciali in genere, dei singoli agenti immobiliari, nonché di privati e imprenditori.
Revamp di una casa di borgo
1. ACQUISTO PER CONTO DI IMMOBILI
L’effetto dirompente per l’economia chiusa e asfittica dei borghi in via abbandono deriverà, non solo, dalla precedente negoziazione e intermediazione dei contratti, – ma anche da un’attività ancora più coinvolgente: l’acquisto da parte dell’ente no-profit, per conto del futuro proprietario, della casa di borgo.
Infatti, l’ente può ricevere, non solo, incarichi per gestire vendite e/o acquisti di immobili in modo da evitare il contatto diretto con gli operatori di mediazione, ma persino ricevere un vero e propriomandato ad acquistare o vendere per conto proprio, con l’impegno di rimettere gli effetti della compravendita al definitivo e futuro proprietario.
L’effetto sociale di questa attivitità è subito evidente: il borgo si ripopola, l’economia inizia a riattivarsi, la richiesta di servizi da parte dei neo-proprietari attira attività di quartiere e, infine, nuovi proprietari.
Non solo: la stipulazione di contratti preliminari e atti di compravendita, permuta, rent, ecc. può essere assunta dalla APS, dall’ONLUS, dalla Fondazione, ecc. per conto di privati, ma anche di imprese e gruppi di imprenditori, per qualsiasi tipo di bene immobile: sia a destinazione residenziale sia commerciale o, persino, artigianale, piccolo-industriale e alberghiera (villaggi turistici).
Prospettive di un borgo in ripresa
L’oggetto di tali attività degli enti no-profit potrebbe, alla fine, anche nei borghi, quindi riguardare sia singoli immobili sia portafogli immobiliari.
Una tale forma di assistenza e consulenza può estendersi a progetti di sviluppo immobiliare e di finanziamento di fabbricati, piccoli shopping center, piccoli complessi residenziali, strutture alberghiere, strutture sanitarie e impianti. La stipula per conto può inoltre materialmente estendersi anche a progetti di sviluppo immobiliare e di finanziamento di fabbricati, acquisto di terreni e messa a coltura.
2. FASI DELL’ACQUISTO DI IMMOBILI PER CONTO
Le ordinarie fasi di lavoro dell’ente no-profit dedicato a questa attività immobiliare di borgo o di Local Real Estate Law sono le seguenti:
Ripresa di uno scorcio di borgo
1. verifica della regolarità e dellle situazioni successorie delle case di borgo (due diligence),
2. ricerca di un finanziamento, per acquisto o stipula del preliminare,
3. acquisizione o dismissione o valorizzazione dell’immobile (per conto del futuro proprietario o su suo mandato, quale procuratore immobiliare).
Nell’ipotesi 3 di acquisto di immobili per conto, a scopo di messa a reddito, una particolare opzione è la valorizzazione con un intervento nominale dell’ente no-profit per l’amministrazione degli affitti commerciali. In tal caso, l’ente si occupa della gestione del patrimonio immobiliare e delle procedure giuridiche ad essa connesse, come ad esempio la gestione dei contratti di locazione (c.d. amministrazione e gestione del patrimonio immobiliare).
In questo caso, come sopra, le azioni di gestione dopo l’acquisizione riguardano immobili o interi portafogli immobiliari, in cui l’ente espone la propria personalità, per conto del proprietario, nel gestire locazioni e vendite.
Effetto finale di location risorta a vita nuova
In tutti i casi, chi che ne trae beneficio è, parallelamente e necessariamente, il borgo, che si ripopola, e la sua economia circolare, che si stringe e si riattiva intorno ai neo-proprietari.