I borghi del sud hanno in comune con il resto d’Italia la stessa vita ed aria di “borgo” di un VILLAGGIO MEDITERRANEO. Chi sarebbe in grado di distinguere un “villico” della pianura padana da uno di un paesino arroccato in Calabria; la stessa cultura, colture simili ed una comune fede in un pane quotidiano scambiato con gli altri membri del borgo…amici, vicini, conoscenti, conterranei.
Ora la SVIMEZ svolge un’attività di ricerca nel campo della politica di sviluppo, dell’economia del territorio, della demografia, della statistica economica, dell’economia e della politica agraria e dei problemi giuridico-legislativi. La sua storia è quella di un pool di esperti e statistici che cerca la coesione tra Nord e Sud attraverso “la costruzione del modello econometrico Nord-Sud, fondato sull’assunto che l’industria riveste una funzione motrice per l’intera economia“.
Ebbene, quale modello è più unitario e coeso dell’economia circolare a bassa intensità dei borghi, da Trieste a Mazara del Vallo?
La SVIMEZ sostiene la “consapevolezza che sviluppo industriale e sviluppo urbano sono processi che si condizionano reciprocamente e che richiedono la contestualità della politica di industrializzazione e della politica del territorio.”
Ci pare di comprendere che una politica unitaria sul territorio e l’urbanizzazione anche dei borghi renda coeso anche un certo processo industriale, ci piacerà quindi periodicamente citare i risultati delle indagini di SVIMEZ, e le sue PUBBLICAZIONI come punto di riferimento per orientare la nostra attività di promozione dei borghi,
- della loro CULTURA,
- delle loro COLTURE e del modo in cui la societa’
- delle FAMIGLIE che vivono nei VILLAGGI MEDITERRANEI sostengono e alimentano la nascita e la riproduzione del tessuto umano delle CITTA’ e delle più grandi METROPOLI.