Categorie
Architettura vernacolare

Badolato, stile di un borgo calabrese

Badolato esprime per eccellenza lo spirito del borgo marino calabrese: Quiete in altura, guardando dalla cima di un colle il sottostante golfo di Squillace.

Dopo essersi lasciati alle spalle colori, profumi e suoni del mar Ionio, si salgono i lenti tornanti in auto per immergersi in un suggestivo centro legato a figure di santi e beati: è una tipica destinazione anche del pellegrinaggio della Calabria, oasi di ospitalità, silenzio e meditazione, per via di una bellissima chiesa isolata ai piedi dell’abitato.

Chiesa di piedi dell’abitato

Un invito al raccoglimento e alla contemplazione in luoghi ideali per una rigenerazione fisica e mentale, luoghi dove l’accoglienza è considerata sacra. 

E’ un centro che, non solo, emana un profondo senso di spiritualità, intriso com’è di devozione religiosa e dove sono nate e vissute figure spirituali di rilievo, – ma è anche luogo dotato di proprie peculiarità naturalistiche e storico-culturali, meta di viaggiatori consapevoli di vivere esperienze intime che lasceranno un segno.

Profilo del borgo

Ogni borgo della Calabria offre emozioni sempre diverse ma con denominatori comuni: paesaggi incantevoli, tradizioni secolari, capolavori artistici, monumenti archeologici, eccellenze artigianali e piatti tipici. Ma Badolato, in particolare, è un borgo magnificamente abbarbicato sui rilievi sedimentari della Calabria più marina e azzurra.

Borgo sul golfo

ARCHITETTURA OSPITALE, MA STRATEGICA

A Badolato si respira fraterna spiritualità. Attorno al centro abitato, immersi nel verde mediterraneo, si respira la memoria storica di un centro geografico-culturale della Calabria centro-orientale, intrisa di storia, religiosità e cultura, avvolto da storie e leggende.

Panorama

L’architettura è quella di un borgo medioevale oggi divenuto una meta turistica molto ambita e apprezzata. Non solo, il paese è anche rinomato centro culturale, legatissimo alle tradizioni della civiltà agropastorale di un tempo e a celebrazioni di riti sacri. Il tutto in un territorio denso di attrazioni culturali e naturalistiche e dalle molte chiese (tra esse spiccano Chiesa di Santa Maria degli Angeli, Chiesa di Santa Maria della Sanità, Chiesa dei Santi Angeli Custodi e Chiesa di San Leonardo).

Quiete nel borgo

Molto particolare è la generale disposizione di tutto il borgo, dovuta alle antiche incursioni di Saraceni. Di questi predoni del mare è rimasta appunto un’eredità strategica, ancora oggi completamente visibile, nell’architettura vernacolare di Badolato, disteso come un forte difensivo sulla collina madre, dalla base alla sua sommità, arroccato così per ragioni di avvistamento e protezione da questi invasori, i turchi ottomani.

Visione notturna

Un analoga disposizione difensiva è riconoscibile nei vicini borghi di Davoli Superiore (praticamente invisibile dal mare) e S. Andrea sullo Ionio (posto su una piccola altura).

Dalla piazza

Categorie
Architettura vernacolare Visione

Diamante, Bellezza Marina

DIAMANTE, BELLEZZA MARINA

Ha conquistato il PRINCIPE DI SANSEVERINO e molti altri celebri personaggi del passato e del presente giunti qui per trovare ispirazione: il borgo di DIAMANTE, arroccato su una corta pianura affacciata sul mare, è davvero straordinario. Qui è sede una nota accademia del peperoncino, i murales variopinti e molti eventi culturali che costellano la vita del borgo tutto l’anno.

Quando il PRINCIPE DI SANSEVERINO vide per la prima volta DIAMANTE non ebbe più dubbi, da quel momento in poi quel villaggio sarebbe stato una roccaforte del suo casato. Così come lui, anche molti altri artisti e scrittori sono rimasti completamente folgorati nel tempo dalla bellezza straordinaria di questo luogo.

TERRITORIO

Posta al centro della Riviera dei Cedri, Diamante dispone di 8 km di spiagge, nonché di una delle due uniche isole della Calabria, l’isola di Cirella e Isola Dino.

Quello che è considerato uno dei borghi più belli della Calabria, domina il mare e i paesaggi suggestivi di queste due piccole isole incontaminate (Dino e Cirella). Accanto al borgo scorre il fiume CORVINO.

Il porto e il borgo

Riconosciuto anche come una delle più importanti centri rappresentativi della cultura italiana, per i frequenti eventi e festival che ospita, DIAMANTE va di diritto inserito nella lista dei borghi più belli di tutto il Paese.

Strade assolate

Arroccato nei pressi del fiume CORVINO, DIAMANTE è caratterizzata da vicoli fioriti, facciate di architettura vernacolare e molteplici murales artistici accanto a botteghe artigianali di mosaici e gallerie d’arte.

Passeggiare in questo luogo sospeso tra cielo e terra, può trasformarsi in un’esperienza inedita e quasi mistica. La meraviglia è ben visibile già da lontano, quando sulla litoranea si scorgono isola Dino e l’isola di Cirella.

Diamante Borgo

STORIA

Diamante (Diamandè in greco bizantino) è un comune italiano di 5.000 abitanti della provincia di Cosenza.

Il nome del comune sembra essere proprio connesso col diamante, inteso come gioiello. Pare già abitato sin da tempi classici da greci Focesi e dai Romani, mentre le prime notizie modrne sulla nascita di un vero e proprio nucleo abitato nei luoghi di Diamante risalgono al 1500.

Panorama generale

Intorno alla torre dei Sanseverino sorse più tardi una fortificazione del territorio ad opera del principe di Bisignano Tiberio Carafa, padrone dei territori di Belvedere Marittimo e di Diamante già dal 1622.

CIRCONDARIO

L’Isola di Cirella è una frazione del borgo (a differenza di Isola Dino, più distante). La frazione Cirella, attualmente attrezzato centro balneare, è ricca di storia e di reperti che testimoniano l’importanza di questa fiorente città della Magna Grecia di nome Cerillae.

Isola di Cirella

PROSPETTIVE FUTURE DEL BORGO

Dal 2018 la popolazione è progressivamente diminuita; i dati tengono conto dei risultati del censimento permanente della popolazione, rilevati con cadenza annuale e non più decennale.

La popolazione residente a Diamante al Censimento 2011, rilevata il giorno 9 ottobre 2011, è risultata composta da 5.055 individui, mentre alle Anagrafi comunali ne risultavano registrati 5.429. Si è, dunque, verificata in quell’anno una differenza negativa fra popolazione censita e popolazione anagrafica pari a 374 unità (-6,89%). Ma la tendenza continua nel 2021.

Lungomare

Pertanto, nel decremento demografico generale della costa tirrenica, anche DIAMANTE ha accusato il colpo. Questo fatto giustifica la presenza di molte case sfitte o abbandonate o la cui domanda in generale decresce, come il prezzo (di vendita o locazione).

Luce mattutina e Murales