Lo spirito dei borghi calabresi è questo: Accedere con la vista e gli altri sensi a scorci sempre cangianti del Mediterraneo.
Questo post intende far conoscere i Borghi Storici di Calabria attraverso l’aspetto immediatamente visuale del che ci fa conoscere i borghi antichi lungo la penisola, attraverso uno sguardo immediato. Ognuno dei paesi calabresi custodisce tesori artistici e architettonici di grande pregio, sia quelli inseriti nella lista ufficiale dei borghi più belli d’Italia che tutti gli altri centri storici che hanno una certa rilevanza dal punto di vista storico, culturale e turistico, ma nulla è più facilmente accessibile al turista o al visitatore di un panorama. Quindi verranno presentati e brevemente descritti anche borghi poco conosciuti attraverso un semplice immagine o una vista dei lidi.
La vista di ciò che è prospiciente ci accoglie con i colori, profumi e suoni del mare o ci immerge in un suggestivo panorama di monti,
colline, valli, laghi della Sila
e centri legati a figure di santi e di remote tradizioni.
Attraverso la vista della natura della Calabria, si apre un’oasi di ospitalità, silenzio e meditazione.
Un invito al raccoglimento e alla contemplazione in luoghi ideali per una rigenerazione fisica e mentale,
Ogni borgo offre emozioni sempre diverse ma con denominatori comuni:
Tra i tantissimi viaggi che possiamo fare, sicuramente almeno una volta nella vita tutti abbiamo desiderato una meta rilassante e sentito il grande bisogno di staccare la spina, di fare un viaggio antistress per riposarci e rilassarci nel modo migliore possibile.
Esistono alcune mete che assicurano questo tanto agognato relax: eccone sette dove non ci si può pentire di aver passato qualche momento nella pace dei sensi (da Nord a Sud del Tirreno): San Nicola Arcella, Diamante, Fiumefreddo, Nocera Terinese, Gioia Tauro, Palmi, Scilla.
SAN NICOLA ARCELLA
…Iniziamo a rilassarci veramente alla Torre di San Nicola Arcella. Costruita durante il vicereame spagnolo da Carlo V per difendere le coste dagli attacchi dei turchi, si trova su un contrafforte per sorvegliare e proteggere la baia. Una solida torre costruita nella roccia, che sorveglia il borgo e il mare. I colori del Mediterraneo sono perfetti qui per trascorrere le vacanze compiendo splendide incursioni con la barca a vela. È il mare che si è innamorato di questo lembo di Calabria e come dargli torto: questo mare è cristallino e ha spiagge meravigliose.
Oggi la torre, dopo aver cambiato diversi proprietari e aver rischiato di diventare un circolo nautico e un ristorante, è di proprietà di una famiglia di Napoli, che ha recentemente presentato un progetto per trasformarla. I colori profondi della Torre Saracena offrono uno sguardo pieno di quiete e silenzio, e fino a qualche decennio fa c’era ancora qualcuno nel centro storico del paese (che all’epoca si chiamava Casaletto), che ricordava un posato e aristocratico signore anglosassone che veniva a trascorrervi l’estate per dedicarsi alla scrittura, il famoso scrittore Crawford. Il romanziere torna spesso a San Nicola, dove completò uno dei suoi ultimi romanzi ‘Il rubino della diva’ (1907), soggiornandovi alla ricerca di luoghi e tracce del passato medievale di questa zona, cornice ideale per i suoi racconti intrisi di mistero…
DIAMANTE
C’è poi l’isola di Cirella, di fronte a Diamante. Ci troviamo nella natura selvaggia e incontaminata della Calabria, cosa chiedere di più per la pace dei sensi? Un’isola tutta da scoprire, piena di risorse e di luoghi incantati con panorami da mozzare in fiato. Da qui è impossibile tornare stressati.
Un vero e proprio eden dal fascino tutto suo. Diamante è il luogo perfetto per chi cerca una vacanza dove mare, sole, relax e divertimento siano al primo posto.
La sua fama di Buen Retiro è dovuta anche alla cultura Calabrese che è rimasta fra la popolazione e si rispecchia in magnifici scorci da visitare.
Da rifarsi gli occhi con le gigantesche montagne del Pollino alla sue spalle, con un’atmosfera, dove il traffico cittadino non potrà che essere solo un lontano ricordo.
FIUMEFREDDO
Di certo una delle mete più relaxing di sempre, fra mare e vigneti è Fiumefreddo, in Calabria. Immersi nella meditazione, nei paesaggi collinari, o al mare su confortevoli pedalò che navigano lenti sulle lunghissime spiagge.
E’ una zona della Calabria, questa, molto meno turistica dove il relax è davvero allo stato puro. Provare per credere.
Conosciuta come parte della c.d. costiera dei cedri, è una delle mete dal turismo più giovane, una delle ultime scoperte tra le location maggiormente ambite. Un luogo che offre opportunità uniche al mondo in quanto a relax, tra meravigliose spiagge, campagne assolate ed agrumeti ancora inesplorati.
NOCERA TERINESE
Come non pensare a una di quelle mete che saltano subito in mente quando si pensa a un’oasi di pace relax? Certo, stiamo parlando proprio di ciò che pensate: una costa lunga e ricca di spiagge, la destinazione sognata da tutti gli aspiranti vacanzieri.
Un paradiso quasi tropicale immerso fra spiagge di un bianco candido come la neve e acqua turchese come il cielo. Una località in particolare da non perdersi è Nocera Terinese.
Si trova nel Mar Tirreno, a sud di Fiumefreddo, vicino alle coste di Lamezia Terme e Pizzo Calabro, di certo non una delle prime località che ci si immagina. Tuttavia, Nocera Terinese è un paradiso in terra dove la vita scorre a ritmo lento dinnanzi al paesaggio calabrese della Valle del fiume Savuto, rappresenta senza dubbio una delle mete verso le quali immagina di volare se si cerca una vera alternativa alle solite destinazioni. Qui si può gustare l’omonimo vino del Savuto DOC.
GIOIA TAURO
E’ il luogo della Stroncatura, una deliziosa e amarognola pasta integrale della piana vicino a Gioia Tauro, la seconda pianura più grande della regione, racchiusa tra il Mar Tirreno, il Monte Poro e l’Aspromonte.
Qu il relax è massimo, in uno dei bellissimi agriturismi del fertile centro agricolo, ricco di agrumeti e ulivi secolari. Le due città principali del luogo, Gioia Tauro e Palmi, si contendono la paternità della Stroncatura, un momento di quiete a tavole per gustare una celebrità della cucina locale. Se vuoi mangiare però quella vera devi andare a Gioia Tauro. La Stroncatura arrivò a Gioia Tauro, pare, nel 1919, portata direttamente da Atrani, paese della Costiera Amalfitana. Alcuni mercanti venivano a Gioia perché, all’epoca, il paese era un’importante arteria mercantile.
Meglio gustare la pasta davanti al meraviglioso pontile del porto sul mare violetto di Gioia Tauro…
PALMI
Se si tratta di Palmi, è una destinazione a cui non possiamo non fare un pensierino quando si tratta di scegliere la vacanze, e che gode di numerose attrazioni spassosi e distensivi allo stesso tempo.
Scampagnate allegre fra le boschi e un incantevole entroterra, con cascate da restare a bocca aperta. È quello che troverete nel Parco Naturale dell’Aspromonte, regione storica dalle spalle di Palmi, principalmente rurale e montana, a pochi passi da ambite mete sciistiche come Camigliatello.
L’Aspromonte è uno parchi naturali più accidentati d’Europa, luogo ricco di grotte in cui perdersi, ritrovarsi e ritornare continuamente. Il luogo è per definizione il luogo dell’avventura. Località da sogno, appena sbarcati vi meraviglierete di trovare una regione dove tutto appare totalmente incredibile. Un paesaggio mozzafiato capace di donare al visitatore una pace interiore di una profondità unica e irripetibile.
SCILLA
Una Collina incantata, un promontorio dominato dal castello Ruffo, fianchi di montagna verdi e rigogliosi dell’Aspromonte alle spalle, boschi e improvvisi precipizi dietro Scilla, in cui avventurarsi dopo pranzo.
La cittadina di Scilla, oltre a disporre di una lunga costa (Rena Grande) e di numerose spiagge rocciose che si alternano dal lato del quartiere di Chianalea, ha il privilegio di disporre di molte ore di luce quotidiana.
Consigliata la discesa ripida di Chianalea, uno spicchio di costa incastrato tra i vicoli in cui si incontrano ristoranti deliziosi e verande affacciate sul mare terso…
Si trova nell’estrema parte su del Tirreno calabrese questo stupendo parco naturale, silenzioso ma allo stesso incantevole, in cui ci si può smarrire fra i vicoli del paesino avvolti dalla vasta natura incontaminata dell’Aspromonte.